Rancho Los Pinos è l'alleato della natura
Il coltivatore di cetrioli Kees Hendriks (Qcumber) spiega come la sua strategia di protezione delle piante sia passata da integrata a "quasi" biologica, utilizzando sempre meno prodotti chimici. Negli ultimi due anni ha utilizzato il Trianumper proteggere le radici delle sue piante.
Ho iniziato a usare Trianum-G a causa della suscettibilità della mia coltura al Pythium", ha spiegato Kees Hendriks.
Insieme a Stefan Wubben, Kees Hendriks gestisce un'azienda agricola di oltre sei ettari lungo la strada Hoefslag, nel villaggio olandese di Pijnacker. Costruita nel 2011, l'azienda è composta da due sezioni. Hendriks coltiva a filo alto (due colture all'anno) con illuminazione ad alta intensità (190 micromol). Vende i suoi cetrioli ad alcuni grandi rivenditori nei Paesi Bassi e occasionalmente a clienti in Germania.
Tripidi, ragnetti rossi e larve di mosca bianca sotto controllo
Inizialmente ero un coltivatore integrato, ma i continui sviluppi tecnologici hanno gradualmente spostato la mia attenzione in termini di protezione delle piante verso i metodi biologici. Ecco perché ora uso sempre meno prodotti chimici", ha spiegato.
La minaccia maggiore per la sua coltura sono i tripidi, soprattutto nel periodo più buio dell'anno. A quel punto la natura si spegne. Tutto si ferma. Questo tipo di condizioni ha un impatto maggiore sulle piante utili che sui tripidi, il che significa che devo stare all'erta". Lo stesso vale per i bruchi, perché contro di loro c'è essenzialmente una sola misura correttiva disponibile".
Gli acari predatori Transeius montdorensis (Acaro Montdorensis) e Neoseiulus cucumeris (Thripex, in una versione eccessiva) tengono sotto controllo i tripidi nell'azienda. Hendriks rilascia il Montdorensis ogni settimana su metà della sua coltura: una settimana sulle file pari, la settimana successiva su quelle dispari. Ogni quattro settimane appende un foglio di rete con Neoseiulus cucumeris su una pianta ogni sette. I due acari predatori tengono sotto controllo anche i ragnetti rossi e le larve di mosca bianca.
Suscettibilità al Pythium
Kees ha iniziato a utilizzare Trianum-G nel 2020. Basato sul fungo Trichoderma harzianum T-22, il prodotto colonizza il sistema radicale della pianta e tiene lontani i funghi patogeni dalle radici. Mette due grammi di Trianium-G su ogni tappetino prima di mettere fuori le nuove piante in vasi "duo" (due piante in un cubo di lana di roccia).
Ha deciso di fare questa scelta in risposta alla suscettibilità della sua coltura al Pythium. La mia coltura riceve 20 ore di luce al giorno, il che significa che richiede molta acqua. Questa maggiore quantità d'acqua rende la pianta più sensibile al Pythium. Ecco perché avevo bisogno di usare Trianum come misura preventiva contro il Pythium".
Meno danni, meno perdite di produzione
Da quando ha iniziato a usare il Trianum, i livelli di Phythium sono diminuiti drasticamente.
Fino al 2019, c'erano molti danni e perdite di produzione alla fine della coltivazione. Interi tappetini e intere file dovevano essere scartati e il fungo si diffondeva attraverso le grondaie ai tappetini adiacenti. A volte abbiamo perso fino al 50% della produzione sui tappetini colpiti. Tutto questo si somma e non voglio trovarmi di fronte a un'altra situazione del genere".
La coltura riceve 20 ore di luce ad alta intensità ogni giorno, il che la rende suscettibile al Pythium.
Un livello molto accettabile
Kees coltiva la varietà Skyson RZ di Rijk Zwaan, molto vigorosa e adatta a livelli di esposizione superiori a 180 micromol. Tuttavia, questa varietà ha una radicazione leggermente più debole rispetto ad altre varietà . Questo è un altro motivo per cui continuerò a usare Trianum. Una combinazione di questo prodotto e di interventi colturali mantiene i livelli di Phythium a un livello molto accettabile. Il trattamento con Trianum è facile, richiede poca manodopera e ha un prezzo ragionevole".